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Pasta fresca al mirtillo

ravioli bicolore al mirtillo sparsi su spianatoia

A chi non piace la pasta fresca fatta in casa come una volta? La pasta fresca al mirtillo è un’idea alternativa per portare in tavola un piatto colorato e stupire i nostri ospiti. Inoltre, una volta preparata la pasta, possiamo sbizzarrirci e giocare con le forme: tagliatelle e ravioli sono solo due esempi, il limite è la fantasia.

Ingredienti

  • 300 gr di semola rimacinata di grano duro
  • 200 ml nettare di mirtilli senza zucchero Gastroval
  • 1 cucchiaio di olio EVO

Procedimento

Su una spianatoia formiamo una fontana con la farina di semola. Possiamo anche utilizzare una ciotola se pensiamo di non avere sufficiente dimestichezza con gli impasti e non riuscire a gestirlo. Al centro della fontana formiamo un buco in cui versare il cucchiaio d’olio. Quindi, impastando con la punta delle dita, iniziamo a versare piano piano anche il nettare di mirtillo al centro della fontana. Continuiamo ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio, omogeneo ed elastico, che lasceremo riposare avvolto in un canovaccio.

Trascorsi 30 minuti di riposo, dividiamo l’impasto in 4 parti, che lavoreremo una per volta lasciando le altre coperte dal canovaccio per evitare che secchino. Stendiamo quindi la prima parte dell’impasto con una macchina sfogliatrice fino ad ottenere una sfoglia di 2-3 mm. In alternativa possiamo stendere l’impasto anche a mano con un mattarello, ci vorrà solo un po’ più di tempo e pazienza!

Ora tutto dipende da come abbiamo deciso di servire la nostra pasta.

Per le tagliatelle:

infariniamo leggermente la sfoglia, in modo che non appiccichi, e la pieghiamo su sé stessa. Con un coltello tagliamo delle strisce di circa 1 cm di larghezza. Srotoliamo le tagliatelle ottenute e le disponiamo a riposare ben separate mentre terminiamo di tagliare le altre. Cuociamo in acqua bollente salata e condiamo a piacimento. Noi consigliamo burro e fiori di camomilla come variante del classico burro e salvia, oppure una fonduta di formaggio. Per chi preferisce un sugo già pronto consigliamo i ragù Gastroval gastroval.it/sughi_freschi.

Per i ravioli:

tagliamo la pasta nella forma che preferiamo; per minimizzare gli scarti di pasta un quadrato è la forma più pratica. Al centro della metà dei ritagli adagiamo il ripieno che avremo preparato: possiamo sbizzarrirci con un ripieno di zucca, polenta, funghi, radicchio, oppure i più tradizionali ripieni di carne o di magro. Inumidiamo leggermente la pasta intorno al ripieno di modo che, quando andremo a coprire con l’altra metà dei ritagli, questi aderiscano bene e risulterà più semplice chiudere i nostri ravioli.

I ravioli bicolore che abbiamo fotografato sono creati affiancando strisce di pasta al mirtillo e di pasta bianca.

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