Il grano saraceno, cosè?
Il grano saraceno è una pianta originaria dell’Asia e molto diffusa in Valtellina e Alto Adige, spesso viene erroneamente chiamata cereale mentre in realtà appartiene alla famiglia delle poligonacee. Il suo frutto è usato in cucina nella preparazione di primi piatti, insalate e minestre, ma anche impiegato per la produzione di miele. Sicuramente l’uso più diffuso, e anche il più conosciuto, è in forma di farina. E’ un prodotto senza glutine e quindi utilizzato nelle diete delle persone celiache.
Utilizzo del grano saraceno nella cucina valtellinese
Chi conosce e ama la cucina tipica valtellinese sa bene che tra gli ingredienti principali non può mancare il grano saraceno, ed in particolar modo proprio la farina di questo grano. Protagonisti della tradizione sono certamente sciatt e pizzoccheri, due delle molte preparazioni da acquolina in bocca.
Gli sciatt non sono altro che cubetti di formaggio immersi in una pastella (ovviamente di saraceno) e fritti in olio bollente. Il risultato è un croccante guscio dorato che contiene al suo interno un cuore di formaggio fuso e filante. Il nome deriva dal dialetto e significa “rospi”; è ispirato alla forma che assumono queste deliziose palline in fase di frittura.
I pizzoccheri invece sono una pasta larga, come le fettuccine ma più corta, condita con verze e patate bollite e abbondante formaggio fuso.
Arrivati a questo punto non possiamo non nominare la polenta taragna. Alla farina di mais mescoliamo la farina di saraceno: otterremo una polenta “scura” anziché gialla, a cui aggiungere verso fine cottura formaggio a pezzetti e burro.
Per un pranzo, o una cena, che si rispetti, poi, è importante terminare con un dolce. Una torta soffice o una crostata sono entrambe valide opzioni. Ad un impasto di saraceno accosteremo idealmente il gusto di una confettura ai mirtilli o ai frutti di bosco, oppure delle golose gocce di cioccolato.
I prodotti Gastroval a base di grano saraceno
Queste sono solo alcune delle proposte culinarie valtellinesi. Sullo shop di Gastroval puoi trovare il lato dolce del grano saraceno, con i biscotti e la crostata ai mirtilli, oppure partire dalla farina per portare sulla tua tavola un po’ di Valtellina.